Gela. Un’altra notte di fuoco con un bilancio pesante: quattro auto in fiamme in due distinti roghi. Il primo incendio si è verificato alle quattro del mattino in via Montegrappa, dove le fiamme hanno danneggiato una Citroen Picasso di proprietà del quarantottenne Giuseppe Strano, un istruttore di nuoto.
Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti anche i carabinieri.
Un’ora dopo, esattamente alle 5, la polizia si è invece portata in via Moscato per un’altra macchina in fiamme. Si tratta della Lancia Y posseduta dall’ausiliario del traffico cinquantenne Gioacchino Rinzivillo ma in uso anche al figlio di 23 anni. I residenti della piccola via hanno temuto il peggio. Le fiamme, infatti, hanno travolto altre due vetture e danneggiato il prospetto di alcuni stabili. “Sembrava – dichiara una delle residenti – che fosse esploso la fabbrica Eni”. L’incendio è stato domato dai vigili del fuoco intervenuti sul posto. L’utilitaria è andata distrutta ma le fiamme hanno danneggiato una Fiat Grande Punto di un giovane di 23 anni, e una Volkwagen Golf di un pensionato di 79 anni. Indagini sono state avviate dagli agenti di polizia.