Gela. I particolari del provvedimento, probabilmente, verranno resi noti nei prossimi giorni. La giunta, riunitasi nel pomeriggio di oggi, ha dato il via libera all’atto che consentirà di posticipare il termine per il pagamento della terza rata Tari sui rifiuti ma anche di accedere ad un fondo, destinato alle fasce reddituali più basse. Le somme, che dovrebbero arrivare dagli stanziamenti per l’emergenza Covid, garantiranno una copertura per il pagamento ai nuclei, che non superino precise fasce reddituali. Ieri, il sindaco Lucio Greco ha fatto riferimento ad uno scaglione compreso tra 20 e 25 mila euro annui. La delibera approvata dalla giunta va incontro alla richiesta, che lanciata dai civici ha poi trovato pieno supporto nella maggioranza dell’avvocato. Quella sulla Tari, potrebbe essere una delibera che consentirà un dialogo ulteriore all’interno dell’alleanza dell’avvocato, dopo la crisi politica e il rilancio, con la conferma in blocco degli assessori.
Alla fine, gli uffici tecnici e l’assessorato al bilancio, retto dal centrista Danilo Giordano, hanno avallato la proposta sulla Tari. Tanti cittadini, con un servizio rifiuti che certamente non brilla per efficienza, hanno ritenuto fin troppo elevata l’entità della terza rata e la maggioranza, a partire dalla proposta dei civici di “Una Buona Idea” e “Impegno Comune”, ha voluto dare una risposta, anche se chiaramente non era più possibile intervenire su tariffe, già approvate.