Gela. “Non bisogna creare confusione e servono criteri certi”. Sul bando per le assunzioni nel servizio rifiuti in house, le parti sono ancora piuttosto distanti. Alcune sigle sindacali hanno già chiesto un intervento del prefetto di Caltanissetta. La segreteria dell’Ugl igiene ambientale, invece, ha scritto ai vertici di “Impianti Srr”, la società in house che ha ottenuto l’affidamento del servizio in tutti i Comuni dell’ambito. “Abbiamo chiesto un incontro urgente – dice il segretario Orazio Caiola – la comunicazione è stata inoltrata, per conoscenza, alla prefettura di Caltanissetta e all’ispettorato del lavoro. Come mai in quella che dovrebbe essere la bozza finale del bando si fa riferimento solo ai secondi livelli e non anche al primo, al terzo e al quarto? Cosa è previsto per tutte le altre figure collaterali ai cantieri?”. Quesiti che Caiola intende sottoporre al management di “Impianti Srr”, in questo periodo impegnato a chiudere le procedure per il bando pubblico, destinato alla selezione dei lavoratori da assumere.
“Il progetto deve essere univoco e deve andare avanti sulla stessa scia – aggiunge Caiola – ci chiediamo, a questo punto, se gli autisti devono o non devono partecipare e lo stesso dicasi per i sorveglianti o per chi fa spazzamento. In questo modo, si crea solo confusione”.