Gela. “Si vuole andare in proroga ancora se dovessero esserci problemi con il prossimo Piano economico finanziario? Non possiamo accontentarci di favolette non veritiere”. E’ stata questa la conclusione del consigliere del Movimento cinquestelle Virginia Farruggia, che insieme all’esponente di “Rinnova” Alessandra Ascia e all’indipendente Paola Giudice, ha presentato un’interrogazione sullo stato dell’arte per l’avvio del nuovo servizio rifiuti in house. Il primo cittadino, durante il suo intervento, ha spiegato che il mancato avvio “non è dovuto a questa amministrazione comunale”. Ancora una volta, ha citato la procedura di assunzione del personale non ancora conclusa e il mancato completamento del parco mezzi da parte della società Impianti Srr. “Anche il nostro ente, a causa degli attuali problemi finanziari – ha aggiunto – non ha avuto modo in questa fase di definire il contratto attuativo”.
Di recente, il sindaco ha firmato una nuova proroga alla società campana Tekra, almeno fino al prossimo maggio, quando si cercherà di far partire le attività in house. “Quando ci sarà trasmesso il Pef – ha detto ancora Greco – procederemo per il contratto attuativo”. Farruggia ha però sottolineato che già nel recente passato c’era stata la possibilità di sottoscrivere il contratto con Impianti, che invece non è stato ancora siglato. “Mi sarei aspettata – ha concluso – che ci fossero risposte anche sulla sicurezza del servizio, come indicato dai sindacati”.