Servizio rifiuti, contratto per andare verso l’in house: Impianti vara assunzione 132 lavoratori

 
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Una delle aree della discarica Timpazzo

Gela. Domani dovrebbe esserci il giro di boa decisivo per il nuovo servizio rifiuti, anche in città. E’ previsto un incontro finalizzato alla firma del contratto attuativo, che farebbe scattare i centoventi giorni entro i quali l’in house Impianti Srr avvierà le attività prendendo definitivamente il testimone dalla campana Tekra. Il Piano economico finanziario approvato dal civico consesso ha dato uno slancio in più anche se la crisi finanziaria del municipio non è certo uno sprone. Per i vertici di Impianti Srr ed Srr4, il contratto è indispensabile non solo per far partire il nuovo servizio ma anche per una prima fase di pulizia straordinaria della città, che anticiperebbe lo start vero e proprio. L’ingegnere Giovanna Picone, amministratore di Impianti, e il sindaco di Mazzarino Vincenzo Marino, presidente Srr, intendono portare avanti l’intera procedura purché Palazzo di Città abbia tutte le coperture finanziarie. In municipio, le verifiche sono proseguite anche oggi. L’assessore Ivan Liardi, che segue la vicenda insieme al sindaco Lucio Greco, è sicuro che la firma possa arrivare già domani. “Da quello che mi risulta, a seguito delle verifiche condotte – dice – ci sono tutte le condizioni”. Le variazioni di bilancio sono decisive in questa fase, anche per questo settore. Impianti Srr, invece, ha dato l’accelerazione definitiva per l’assunzione di 132 operatori, così da avere tutto il personale a disposizione nei Comuni per i quali c’è già un contratto firmato. Le assunzioni saranno formalizzate a decorrere dal prossimo 1 giugno.

C’è già stato l’accordo complessivo con i sindacati. L’opzione che alla fine ha prevalso è quella della clausola sociale: i lavoratori verranno assorbiti senza procedure di concorso. Si tratta di tutti gli operai che già erano in forza a Tekra e ad altre società nei Comuni di Niscemi, Butera, Mazzarino, Sommatino e Delia, ma anche di quelli della piattaforma di Timpazzo, la cui occupazione sarà garantita. La stipula definitiva dei contratti avverrà “in sede protetta alla presenza di un conciliatore sindacale e con firma depositata presso un istituto territoriale siciliano”, si legge nel provvedimento firmato dall’ingegnere Picone.

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