Gela. In attesa di capire se il sindaco Lucio Greco attribuirà la delega ai rifiuti, dopo l’ufficializzazione della giunta riconfermata, sono ancora tanti i quesiti irrisolti sul servizio. La proroga a Tekra, l’ennesima, scade proprio a fine novembre e prima dell’avvio del servizio in house saranno necessari altri mesi. Greco, nelle ultime settimane, ha rilanciato l’intenzione di strutturare il servizio, attraverso un Aro, quindi con Palazzo di Città che bandirebbe una gara, ma solo per il territorio locale, sostanzialmente sganciandosi dall’iter in atto, avviato da Srr4 e “Impianti Srr” (la società che ha ottenuto l’affidamento in house). Il sindaco ha inoltrato delle note proprio alla “Impianti”, sottolineando la volontà di procedere attraverso l’Aro. Allo stesso tempo, la società guidata dall’amministratore Giovanna Picone ha necessità di avere risposte certe dal municipio, che non ha ancora dato riscontro a quanto indicato dalla società. Se Palazzo di Città decidesse di virare definitivamente sull’Aro, gestendo in autonomia le procedure per l’affidamento, allora la stessa “Impianti” interromperà l’acquisizione dei mezzi per il servizio sul territorio comunale. Già domani, l’ingegnere Picone potrebbe scrivere nuovamente al municipio. La società ha bisogno di avere indicazioni certe sulle intenzioni dell’amministrazione comunale.
Senza un riscontro, nell’arco di pochi giorni, i tecnici della “Impianti” interromperanno le procedure per acquisire mezzi e materiali per il servizio in città. Anche di recente, la società in house ha concluso l’acquisizione di mezzi per la raccolta rifiuti, per un totale di circa 92 mila euro. Si tratta di operazioni che vengono condotte soprattutto per il servizio nel territorio gelese, che è quello più vasto da coprire. Se non arriveranno chiare indicazioni dal municipio, la “Impianti” stopperà ulteriori forniture, concentrandosi solo sul servizio da far partire negli altri Comuni della Srr.