Gela. La gara “ponte” da un anno per il servizio rifiuti, ad oggi, ha riservato più incognite che certezze. C’è l’assegnazione, adesso in bilico, ottenuta dalla Ecos srl di San Cipirello per i Comuni di Butera, Riesi, Niscemi, Mazzarino, Delia e Sommatino; ma ci sono soprattutto le cinque procedure andate deserte per il servizio in città. Lunedì, il sindaco Lucio Greco e il presidente della Srr4 (il primo cittadino di Butera Filippo Balbo) hanno avuto interlocuzioni con il prefetto di Caltanissetta Cosima Di Stani. Bisognerà approfondire, tra le altre cose, la vicenda del bacino di disponibilità dei lavoratori rimasti fuori dal cantiere Tekra. Potrebbe essere una “via preferenziale” buona per la gara “ponte”, che riguarda solo Gela, ma non per quella da sette anni, che tocca invece l’intero territorio dell’ambito. Il prefetto e i sindaci della Srr4 potrebbero fare il punto della situazione, non solo sul caso Gela, durante la prossima assemblea. A quanto pare è stato il prefetto a dare la disponibilità a partecipare. Negli scorsi mesi, più volte, ci sono state interlocuzioni tra i vertici della Srr4, l’amministrazione comunale gelese e la prefettura. Le cinque procedure di gara andate deserte sono state considerate un campanello d’allarme, mentre la prefettura ritiene importante arrivare alla gara pluriennale, che potrebbe dare stabilità ad un servizio, inevitabilmente contornato da tanti interessi economici.
A Palazzo di Città, l’opposizione (ad eccezione della grillina Virginia Farruggia e del Pd) ha deciso di chiedere la convocazione di una seduta monotematica, solo sul servizio rifiuti. Sull’istanza ufficiale, inoltrata al presidente Salvatore Sammito, ci sono le firme dei consiglieri di “Avanti Gela” Salvatore Scerra e Gabriele Pellegrino, dell’indipendente Paola Giudice, del consigliere di Fratelli d’Italia Sandra Bennici e dei leghisti. Puntano a chiedere spiegazioni, anche politiche, al sindaco Lucio Greco, che in assenza dell’assessore al bilancio, sta seguendo in prima persona il dossier rifiuti. Nella richiesta fanno riferimento, tra le altre cose, alla tensione istituzionale montata per la nomina del nuovo commissario liquidatore dell’Ato Cl2, che dovrà prendere il posto dell’avvocato Giuseppe Panebianco. Greco si è scagliato contro il primo cittadino di Riesi Salvatore Chiantia e contro il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti. Li ha accusati di stare orchestrando un “piano” politico per isolarlo, appoggiando la candidatura del commercialista Salvatore Sauna contro la sua proposta, che mira alla nomina di Giuseppe Lucisano, attuale commissario dell’Ipab “Aldisio”. Sauna appoggiò apertamente Greco durante la campagna elettorale dello scorso anno. Una parte dell’opposizione sembra puntare sui rifiuti, nel tentativo di fare emergere le difficoltà politiche del sindaco. Hanno chiesto la presenza in aula dei vertici della Srr4 e inoltre di Chiantia e Conti.