Servizio rifiuti, ancora faccia a faccia amministrazione-Impianti: “Più personale per la scerbatura”

 
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Gela. Il servizio rifiuti, ancora una volta, è stato al centro di una disamina condotta, a Palazzo di Città. Questa mattina, il sindaco Terenziano Di Stefano, il dirigente Antonino Collura e i tecnici del settore ambiente hanno incontrato il manager di Impianti Srr, l’ingegnere Giovanna Picone, e i riferimenti della società in house che gestisce le attività in città. C’erano infatti gli ingegneri Grazia Cosentino e Ugo Pepi. Ha partecipato una delegazione di consiglieri delle commissioni competenti in materia. Il primo cittadino non ha nascosto che ad oggi si sarebbe aspettato di più a livello di pulizia delle aree cittadine. Sul rapporto tra l’in house e Palazzo di Città pesano, non poco, le sanzioni che nel tempo sono state irrogate a danno della società. Per il management, si tratterebbe di effetti eccessivi rispetto ad un servizio che viene orientato sulla base delle indicazioni che pervengono dagli uffici del municipio. Non a caso, la struttura societaria spinge per avere una maggiore autonomia nell’organizzazione degli interventi. Per Di Stefano, pare sia assolutamente urgente l’attività di scerbamento. Impianti Srr, nell’immediato, dovrebbe concentrare almeno venticinque unità proprio per questo tipo di interventi, probabilmente insieme a personale Ghelas. Ancora una volta, si tenterà un maggiore coordinamento tra il municipio e la società che porta avanti il servizio rifiuti. In più occasioni, Di Stefano ha sottolineato l’esigenza di avere un quadro preciso, giornaliero, sulle aree coperte dalle attività degli operai di Impianti.

Quello del decoro urbano è un aspetto sul quale l’amministrazione sta cercando di puntare, sapendo che le risorse sono limitate ma che il contratto con Impianti va comunque garantito, osservando ciò che viene riportato. La pulizia in città è considerata essenziale per tentare di mutare un andazzo troppo spesso caratterizzato dall’incuria.

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