Gela. Il direttore del distretto sanitario Giuseppe Piva e il direttore dell’Adi Benedetto Spoto replicano alle affermazioni del movimento cinque stelle.
La scorsa settimana i grillini, attraverso una lettera aperta indirizzata al sindaco Fasulo e al direttore generale dell’Asp Cantaro, avevano criticato l’efficienza del servizio di assistenza domiciliare integrato e lo stesso l’operato del direttore Spoto. “Il servizio Adi offerto dal nostro distretto è un servizio di eccellenza – afferma Piva – con il nostro personale contribuiamo a coprire il servizio anche in altri comuni. Ci sono persone che lavorano 24 ore al giorno e sono pagate per otto.”
Informazioni “fuorvianti” quelle esternate dal movimento cinque stelle secondo il direttore Benedetto Spoto: “Più di ottocento pazienti trattati per l’anno 2011. Questo servizio, a differenza delle altre Asp che l’hanno esternalizzato, è affrontato da personale interno. Invito il signor Lo Monaco a venire da noi e chiedere informazioni in merito, e dimostrargli, così, come funziona realmente il servizio Adi”.
Amareggiata per le affermazioni dei grillini anche Rosaria Di Stagno, coordinatore infermieristico del distretto di Gela: “Sono veramente rammaricata. È ingiusto quello che è stato scritto anche perché noi infermieri facciamo quello che possiamo. Oltre ai pazienti geriatrici, assistiamo anche i pazienti oncologici, i pazienti complessi, tracheomizzati. Abbiamo dato anche alta qualità assistenziale al servizio.
