Gela. La campagna elettorale a pieno regime sicuramente non aiuta. In municipio, l’attività istituzionale va avanti ma la politica deve occuparsi anche di esigenze tipiche delle urne. Si attende soprattutto che l’assise civica possa cimentarsi con gli atti finanziari, il consuntivo 2021 (che come in tanti altri Comuni dell’isola è stato sottoposto alla procedura di commissariamento) e il bilancio di previsione 2022. Pare che i revisori stiano effettuando una capillare attività di verifica dei conti. Senza l’approvazione di questi atti, come è stato sottolineato proprio dai revisori, non si può dare il via al contratto Ghelas. La società in house continua ad operare in proroga, almeno fino al prossimo dicembre. Il nuovo contratto, triennale, è già completo ed è stato definito con l’intervento del sindaco Lucio Greco e dell’ex amministratore, Francesco Trainito. I revisori l’hanno provvisoriamente “congelato”, perché prima di tutto l’assise civica dovrà provvedere sugli atti finanziari. Il nuovo contratto, come è inevitabile, è atteso dal nuovo amministratore Ghelas, l’ingegnere Pietro Inferrera. Con una durata triennale, infatti, si potrà programmare un’attività a più ampio raggio nei settori di competenza della società. Prima di tutto, però, pare ci sia l’intenzione di mettere mano ad un rafforzamento dell’organico, ridotto drasticamente a causa dei pensionamenti. Inferrera ha avviato comunicazioni costanti con gli uffici regionali anzitutto per poter disporre, con un monte orario maggiore, dei lavoratori Lsu transitati dall’ex Asi. Palermo ha già dato un assenso per un monte orario che arrivi fino a trentasei ore, anzitutto per i quattro operai impiegati nelle attività di manutenzione. Come aveva più volte ribadito l’ex amministratore Trainito serviranno comunque nuove assunzioni. Inferrera sta vagliando l’ipotesi del bando o in alternativa quella di assunzioni con agenzie interinali.
Occorrono più lavoratori anzitutto per il settore delle manutenzioni. La commissione consiliare sviluppo economico, retta da Rosario Faraci di “Una Buona Idea”, ha approfondito molto il tema Ghelas e ha portato in aula una mozione, poi diventata vero e proprio atto di indirizzo, con una serie di priorità poste per il rilancio della municipalizzata, tra queste proprio la definizione di un contratto almeno triennale. I consiglieri della commissione attendono però di avere materialmente il contratto per poterlo studiare e dare una valutazione complessiva. Potrebbero decidere di convocare Inferrera, per un’audizione.