Gela. Il collegio del tribunale civile, presieduto dal giudice Carla’ (composto inoltre dai magistrati Accardo e Berenato) si è riservato sulle richieste per memorie difensive e per la fissazione dell’udienza di discussione. Sarà il collegio quindi a stabilire la data della prossima udienza nella vicenda del seggio conteso in consiglio comunale. Oggi, si è tenuta la prima udienza sulla base del ricorso avanzato dall’avvocato Paolo Cafa’, il più suffragato nella lista “PeR” alle amministrative ma rimasto fuori dall’assise civica. Rivendica lo scranno assegnato invece all’ingegnere Grazia Cosentino, candidata a sindaco sconfitta al ballottaggio dal primo cittadino Di Stefano. Per Cafa’, il ruolo ricoperto dall’ingegnere nell’in house Impianti Srr, partecipata anche dal Comune, la rende incompatibile.
Cafa’ ha avanzato le proprie richieste così come i legali di Cosentino, gli avvocati Gianfranco Fidone e Massimo Cavaleri. Cosentino aveva già ribadito, in consiglio, di sentirsi pienamente in linea con la disciplina in materia, escludendo l’incompatibilità. Stando al ricorso dell’esponente di “PeR”, l’attuale consigliere di opposizione va dichiarata decaduta. Spetterà al collegio sciogliere la riserva sulle richieste delle parti.