Secondo rinvio a giudizio per Crocetta, offese Di Blasi durante un comizio elettorale

 
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La contestazione a Crocetta in piazza

Gela. Il presidente delle Regione, Rosario Crocetta, è stato rinviato a giudizio per avere dato del mafioso all’ambientalista Saverio Di Blasi.

I fatti contestati dal sostituto procuratore, Andrea Sodani, risalgono al comizio di due anni fa, quando il governatore Crocetta, a sostegno della candidatura dell’allora sindaco uscente Angelo Fasulo, venne fischiato e contestato duramente dai cittadini accorsi in piazza Umberto primo.

“Ve la canto nonostante i fischi – aveva urlato il presidente della regione leader del Megafono – Magari c’è il bambino che fischia ma anche l’acqua sporca. Grazie al servizio pon di sicurezza verranno ripresi dalle telecamere. La sera vanno in giro con i Di Giacomo e Mirco Turco e di giorno fanno gli ambientalisti a convenienza. Vero Di Blasi?

Un gruppo di scampanati senza idee. Non possono andare nemmeno a Settefarine, altro che Ponte olivo.

Saverio ti ricordi quando andavi con le telecamere all’Anic e hai fatto chiudere lo stabilimento. La colpa di chi è? – incalza Crocetta – Sono ambientalisti che lavorano con le imprese che gestiscono gli affari ambientali. Caro Nele Amato (altro ambientalista) quando hai preso la consulenza con me ero bravo. Appena è finita, Crocetta è diventato cattivo”.

L’ambientalista e candidato sindaco, Saverio Di Blasi, che proprio in occasione di un altro comizio della stessa infuocata campagna elettorale venne trascinato in commissariato dagli agenti di polizia che gli sequestrarono un megafono, non chinò la testa e decise di contestare le accuse infamanti che gli aveva rivolto Crocetta pubblicamente. Un percorso iniziato con la restituzione del megafono e proseguito con la notifica di due rinvii a giudizio al governatore Crocetta.

Il primo, la cui seconda udienza è fissata a novembre presso il tribunale di Catania, per avere associato Di Blasi alla consorteria mafiosa di Cosa nostra. L’altro, per avere offeso la reputazione dell’ambientalista durante quel comizio elettorale, in presenza di una moltitudine di persone. A difendere le ragioni di Di Blasi sarà l’avvocato Salvo Macrì.

Una tegola per Rosario Crocetta che a febbraio del nuovo anno, difeso dall’avvocato Vincenzo Lo Re, dovrà presentasi in tribunale da ormai ex presidente della Regione.

Il video del comizio contestato: https://www.youtube.com/watch?v=wRHCN9BQ4TU

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