Gela. Quello della scuola “Solito”, chiusa da anni a causa di un cedimento interno, è un capitolo amministrativo ancora irrisolto. Torna però all’attenzione degli uffici comunali. Il progetto aggiornato al nuovo codice degli appalti è stato completato e trasmesso alla Regione. “Per noi – dice l’assessore ai lavori pubblici Luigi Di Dio – non è una questione dimenticata, anzi. Stiamo riattivando la procedura che aveva affrontato diverse difficoltà. Il progetto era già stato aggiornato sul piano dei prezzi. Aspettiamo che dalla Regione venga rilasciato il decreto per poi passare ai lavori”. Sarà la giunta a deliberare il sì a livello tecnico. Il finanziamento da circa tre milioni di euro, durante l’amministrazione Greco, era stato autorizzato da Palermo. Le difficoltà finanziarie del municipio, successivamente sfociate nel dissesto, e gli accertamenti dei revisori dei conti, crearono impedimenti notevoli. L’allora assessore ai lavori pubblici Romina Morselli cercò di chiudere l’iter, nonostante gli accadimenti. Il progetto venne comunque inserito nel piano triennale delle opere pubbliche.
L’amministrazione attuale vuole arrivare ai cantieri, come conferma Di Dio. “Per l’adeguamento del progetto al nuovo codice degli appalti abbiamo affidato l’incarico a un professionista esterno che ha consegnato tutto la scorsa settimana e abbiamo provveduto alla trasmissione agli uffici regionali – precisa l’assessore – abbiamo rianimato tutta la procedura”. Le famiglie degli alunni e gli esercenti della zona si fecero sentire pubblicamente, rivendicando l’esigenza di una riapertura dell’istituto, anche sulla scorta di un certo senso di comunità.
