Gela. Pericolo di inagibilità nella scuola media San Francesco nella succursale di Albani Roccella. Le infiltrazioni nel tetto fanno temere il peggio. Domani dovrebbero intervenire i vigili del fuoco al fine di evitare che il peggio possa verificarsi.
E’ dall’inizio dell’anno che gli alunni appartenenti a quella scuola riscontrano problemi di ogni tipo. Il primo vero freddo d’inverno nella scuola San Francesco è cominciato con la ripresa delle lezioni. Il comune non è riuscito a erogare i soldi per l’acquisto di gasolio. Almeno fino a dicembre, quando è stata adottata la delibera, firmata solo il 30 dicembre scorso.
Questo vale però per la sede centrale dello stesso istituto. La succursale ha ripreso l’attività didattica ma ha ritrovato gli stessi problemi dell’anno passato . Nonostante i termosifoni non funzionino da inizio anno, nella succursale le lezioni sono proseguite. I ragazzi “armati” di sciarpe guanti e cappellini continuano ad andare a scuola.
Non battono ciglio ma tremano di freddo. Le temperature si sono abbassate e il freddo è quasi insopportabile. I genitori si lamentano vedendo tornare a casa i figli con labbra viola e mani gelate. I disagi sono troppo evidenti e l’intervento dei pompieri ne è la dimostrazione.
L’assessore all’istruzione Marina La Boria chiarisce: ”Il Comune per conto dell’assessorato ha finanziato 10 mila euro destinati al plesso San Francesco che ha da subito rimesso in funzione i caloriferi, funzionanti a gasolio, mentre per quanto riguarda la succursale del quartiere Settefarine l’impianto di riscaldamento essendo a metano è di competenza dell’assessorato ai lavori pubblici e manutenzione.”