Gela. Sentenza di condanna ribaltata in appello. Arriva l’assoluzione per l’imprenditore agricolo Salvatore Nicastro. Assolto in appello. In primo grado, era stato pronunciato un verdetto di condanna con l’accusa di ricettazione di due assegni risultati rubati. I giudici della Corte di appello di Caltanissetta, però, hanno accolto le richieste arrivate dal suo difensore di fiducia, l’avvocato Maurizio Scicolone. Il legale è riuscito a dimostrare come l’imprenditore non avesse consapevolezza della provenienza dei titoli. Una linea che ha convinto i giudici di secondo grado.