Gela. “Credo che la commissione comunale ambiente e sanità e il presidente Virginia Farruggia non stiano svolgendo al meglio il proprio compito, soprattutto nei confronti del territorio e dei cittadini”. “Denunci oppure si dimetta”. E’ dura la presa di posizione del consigliere comunale della Lista Musumeci Anna Comandatore che non risparmia critiche, appunto, verso la grillina Virginia Farruggia, presidente della commissione comunale ambiente e sanità. Tutto nasce da quanto accaduto durante la visita, all’ospedale Vittorio Emanuele, del presidente della commissione regionale sanità Pippo Di Giacomo. “Virginia Farruggia – continua Anna Comandatore – ha denunciato pressioni sulla commissione da lei presieduta. Se così fosse, allora dovrebbe subito denunciarle oppure dimettersi dall’incarico. Non si possono sottacere i tanti problemi che si riscontrano nel nosocomio di Caposoprano e, più in generale, nel sistema sanitario cittadino, sempre più penalizzato rispetto a quanto invece capita a Caltanissetta oppure a San Cataldo. I grillini e la stessa Farruggia farebbero meglio ad agire da sentinelle in favore dei cittadini, senza comportarsi continuamente come pubblici ministeri. Non capisco, ad esempio, che senso abbia chiedere l’accesso agli atti in riferimento alla vicenda della Rsa Caposoprano quando il Comune non ha un ruolo nella gestione di quella struttura che, al massimo, gode di una convenzione regionale”.
“Le pressioni arrivano da chi è potenzialmente in conflitto d’interessi”. Il presidente Virginia Farruggia, però, esclude qualsiasi ipotesi di dimissioni. “Dimissioni? Lo escludo categoricamente – ribatte – quando parlo di pressioni sulla commissione comunale ambiente e sanità mi riferisco all’azione di soggetti interni ed esterni alle istituzioni che sono anche potenzialmente in conflitto di interessi. Le pressioni principali arrivano proprio da quella direzione. I rapporti con l’Asp? Inutile dire che in più occasioni io e gli altri membri della commissione ci siamo duramente scontrati con il manager Carmelo Iacono e con gli altri dirigenti locali. Ma, ovviamente, non mi pare corretto rendere pubblico ogni eventuale contrasto”. Inoltre, la grillina ribadisce come la commissione da lei presieduta sia stata tagliata fuori dall’incontro della scorsa settimana con il deputato regionale Pippo Di Giacomo e con gli altri esponenti del territorio all’Ars. “E’ assurdo che davanti a visite di questo tipo non venga invitata ufficialmente la commissione comunale ambiente e sanità – conclude – sono raccapricciata da quanto sta accadendo. Purtroppo, c’è qualcuno che in tema di sanità riesce solo a fare attacchi politici scaturiti da semplici interessi personali. Noi siamo stati eletti per fare politica a sostegno dei cittadini e non per creare continui allarmismi in merito allo stato attuale del Vittorio Emanuele e dei servizi sanitari in città”.