Gela. Non sapeva che i due giovani con i quali si trovava a Mazzarino avevano compiuto una rapina, ai danni di un loro coetaneo. In appello, è stata assolta Veronica Vinciguerra. In primo grado, era stata condanna a due anni e sei mesi di reclusione, perché secondo l’accusa fece da palo ai due presunti complici, Carmelo Giorlando e Vincenzo Ingegnoso, poi condannati per questi fatti. I due scipparono la catenina d’oro portata da un giovane. Agirono durante la festa patronale. La difesa di Vinciguerra, sostenuta dal legale Giusy Ialazzo, è riuscita a dimostrare che la ragazza, seppur arrivata a Mazzarino insieme ai due, non aveva contezza di ciò che fosse capitato e si era limitata ad attendere a bordo dell’auto. Per il legale, non avrebbe agito da palo.
La procura generale ha invece chiesto la conferma della condanna. I giudici di appello hanno ribaltato la decisione del collegio penale del tribunale gelese, assolvendo la giovane.