Gela. Al momento, lo sciopero dei dipendenti comunali sembra scongiurato. Questa mattina, si è tenuta la conferenza dei capigruppo convocata dal presidente del civico consesso Salvatore Sammito. C’erano i rappresentati sindacali dei lavoratori municipali che hanno ribadito la necessità di garantire le indennità ancora mancanti, dal 2020 e fino al 2023, oltre alle progressioni orizzontali e verticali. L’amministrazione comunale, attraverso il sindaco Lucio Greco presente alla riunione, e il segretario generale Carolina Ferro, hanno preso l’impegno di valutare con attenzione tutte le condizioni per lo sblocco delle indennità richieste e dovute in base ai contratti. Entro fine luglio, così è stato riferito, si potrebbe procedere con le somme relative al 2020. Molto dipende dagli accertamenti anche dell’Organismo indipendente di valutazione, il cui presidente dovrà essere nominato dal sindaco, dopo il decesso dell’avvocato Franco Gallo.
L’intento del consiglio comunale è quello di assicurare che venga riconosciuto quanto dovuto ai dipendenti dell’ente, che come hanno spiegato i sindacati continuano a lavorare in emergenza. “E’ un buon risultato quello che si è raggiunto – dice Sammito – perchè c’è l’intenzione di andare incontro alle richieste dei lavoratori e intanto è stato evitato un blocco quasi totale degli uffici che avrebbe determinato ulteriori disagi in una fase molto complessa. Adesso, l’amministrazione e gli organismi di controllo dovranno essere consequenziali agli impegni assunti”. La scorsa settimana, in consiglio comunale, il segretario generale aveva riferito che lo stallo sulle indennità è da legare anche alla bocciatura del sistema dei controlli interni del municipio, anche se un miglioramento si delinea già con riferimento al 2021.