Gela. “Le lamentele e il successivo documento di critica arrivano da esponenti che non hanno alcuna tradizione nel Partito Democratico. Non ho firmato il documento perché non lo condivido”. “Priorità al Pd”. Il vice-capogruppo del Pd in consiglio comunale Carmelo Orlando conferma che tra i democratici non c’è unità nelle critiche mosse verso la segreteria di Peppe Di Cristina. “Onestamente – continua – non capisco le critiche al segretario. Da quando si è insediato, non ho notato alcuna anomalia nella gestione del partito o nella linea politica, che è sempre stata coerente. Probabilmente, le critiche successive all’assemblea sono alimentate da aspirazioni personali di esponenti del partito, compresi i consiglieri comunali. Condivido il tentativo di compattare il centrosinistra ma il Pd deve rimanere prioritario”. Orlando, quindi, non boccia né Di Cristina né il deputato regionale Giuseppe Arancio, a sua volta messo in discussione dai consiglieri comunali, con in testa il capogruppo Vincenzo Cirignotta che si è detto molto contrariato da una gestione chiusa del partito. “Se ci sono problemi – conclude Orlando – vanno affrontati all’interno del partito. Probabilmente, non abbiamo la stessa formazione politica”. Nel gruppo consiliare, quindi, il Pd dovrà fare i conti, ancora una volta, con posizioni interne decisamente differenti.