Schianto mortale sulla Gela-Licata, una vittima: aperta indagine, affidato incarico tecnico
L'incarico è stato affidato a un consulente che effettuerà tutti i rilievi del caso

Gela. A fine luglio, un grave incidente stradale, su un tratto della Gela-Licata, ha determinato la morte del sessantenne Francesco Messina. Era a bordo di un furgone che si è ribaltato. La procura gelese, con il sostituto Dina Aletta, ha avviato un'indagine. Sono due i coinvolti, a loro volta viaggiavano nei veicoli. Si tratta del cittadino romeno Bogdan Rachieru e di Giacomo Alaimo, della provincia di Palermo, così come la vittima. Verranno effettuati accertamenti tecnici per definire la dinamica dell'incidente. Il furgone al cui interno si trovava Messina si è ribaltato nei pressi di una stazione di servizio. I pm gelesi indagano per omicidio stradale. L'incarico è stato affidato a un consulente che effettuerà tutti i rilievi del caso. Gli indagati sono rappresentati dagli avvocati Salvo Macrì e Diego Giarratana. I familiari della vittima seguono il procedimento, con il legale Rita Parla, per conto della società Giesse risarcimento danni.