Gela. È soprattutto la scia della droga che viene seguita dagli inquirenti in città. Le recenti operazioni, tra tutte quelle ribattezzate “Ianus” e “H24 store”, hanno posto un ulteriore approfondimento intorno al traffico di sostanze stupefacenti. Gli investigatori inoltre stanno ottenendo importanti supporti da chi ha scelto di collaborare con la giustizia. Dopo Calogero Orazio Peritore e Giuseppe Cavallo, tocca al quarantatreenne Giuseppe Schembri. Con tanti precedenti per droga e di recente coinvolto anche nel blitz “H24 store”, ha iniziato a parlare con i magistrati. Da sempre ritenuto vicino agli ambienti criminali locali, potrebbe dare piste in più agli inquirenti. A fine 2024, fu arrestato dopo che i finanzieri sequestrarono oltre due chili di cocaina.
Potrebbe non essere l’ultimo a collaborare. Intanto, gli inquirenti sono costantemente impegnati in perquisizioni e accertamenti, alla ricerca anche di armi. Negli scorsi giorni, ci sarebbero state attività in alcune aree rurali.