Quotidiano di Gela

"Scelte toccano al sindaco, ora bilancio e Ghelas", Giudice: "Giunta? Pronti se ci venisse chiesto"

I civici si stringono intorno a Di Stefano, partendo dalle urgenze amministrative

A cura di Rosario Cauchi
03 maggio 2025 20:00
"Scelte toccano al sindaco, ora bilancio e Ghelas", Giudice: "Giunta? Pronti se ci venisse chiesto" - Il capogruppo civico Giovanni Giudice
Il capogruppo civico Giovanni Giudice
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Gela. Il sindaco Di Stefano, subito dopo la chiusura delle urne delle elezioni provinciali, è parso piuttosto intenzionato a voltare pagina, concentrando le attenzioni sugli aspetti amministrativi più urgenti. Bilancio e contratto Ghelas sono ormai refrain costanti. Il lato politico è tutto in divenire. Di Stefano ha spiegato che alcuni verdetti non necessitano di troppe spiegazioni: dal supporto dell'Mpa a Tesauro e Forza Italia e fino all'esigenza di un rapporto con gli alleati da consolidare ma secondo dettami precisi. I civici di “Una Buona Idea”, movimento "madre" del sindaco, escono dalle provinciali con la mancata elezione, veramente per poco, del loro candidato al consiglio Rosario Faraci, e con un esito per Di Stefano, che tanti attendevano con numeri probabilmente maggiori. “Il risultato è buono – dice il capogruppo consiliare di “Una Buona Idea” Giovanni Giudice – il sindaco si è messo a disposizione e lo ha fatto per la città e per gli alleati. Avevamo difronte un centrodestra forte, nonostante le loro divisioni interne. La candidatura civica del sindaco ha permesso di aggregare. Ora, però, è giusto dare precedenza ad atti fondamentali per il nostro ente comunale. Abbiamo il bilancio stabilmente riequilibrato e il contratto Ghelas, oltre alle tante esigenze che ci sono per portare avanti un progretto amministrativo che i risultati li mette in evidenza, al netto del dissesto. Non dimentichiamo i cantieri partiti e gli interventi in corso per il decoro urbano. Dobbiamo lavorare tutti insieme senza risparmiarci, in consiglio e più in generale nell'amministrazione comunale”. L'esito elettorale gli strascichi non li ha fatti mancare. La tenuta del “modello Gela” non pare in discussione. Diversi assetti andranno sottoposti a verificare ma il sindaco per ora non sembra volere la “resa dei conti”. “Le scelte toccano al sindaco, è giusto che sia così – sottolinea Giudice – lo dobbiamo ringraziare per quello che ha fatto alle provinciali, mettendosi a disposizione della coalizione. Non penso sia questa la fase dei nomi e dei possibili cambiamenti in giunta. Il nostro gruppo? Se ci venisse chiesto dal sindaco saremo subito pronti a indicare un esponente per la giunta. Ripeto, non è questo il momento. Dobbiamo accelerare sugli atti e soprattutto sul bilancio, approvarlo ci darebbe maggiori possibilità per i servizi in favore della città e per avviare un percorso di riduzione dei tributi. Sono tutti punti che non trascureremo affatto”. I civici si stringono intorno a Di Stefano, partendo dalle urgenze amministrative. E' evidente che sono molteplici gli avvisi ai naviganti che arrivano dal primo cittadino e dai suoi. Destinatari principali sono i loro alleati nel “modello Gela”.

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