Gela. Hanno scommesso fin dall’inizio sul “modello Gela” e sul progetto costruito intorno all’attuale sindaco Terenziano Di Stefano. I pentastellati del Movimento cinquestelle non cambiano affatto idea e in giunta lavorano attraverso l’assessore Simone Morgana. In queste settimane, nel governo cittadino, si è rafforzata la posizione dem e ora c’è la novità dell’assessore Franzone tra le fila dei deluchiani di “Sud chiama nord”. “La giunta ha un suo assetto stabile – dice Morgana – ho piena fiducia nel sindaco e nelle scelte che fa. Sono certo che deciderà sempre nell’interesse della città e ritengo che si muoverà per salvaguardare anche la stabilità politica della giunta”. Morgana, tra i riferimenti della prima ora del Movimento cinquestelle in città, è l’unico assessore in quota M5s. I grillini hanno ottenuto, inoltre, la presidenza del consiglio comunale, andata a Paola Giudice. Il parlamentare Ars Nuccio Di Paola, fautore della corsa vittoriosa di Di Stefano, ha più volte ribadito il concetto: il “modello Gela”, infatti, deve fare da cassa di risonanza pure fuori dai confini cittadini. “Credo molto nel “modello Gela” – aggiunge l’assessore Morgana – ci credo perché sta dando risultati. Chiaramente, mi riferisco ad un modello che ha un’anima sempre alternativa al governo nazionale e a quello regionale”. L’assessore, piuttosto esplicitamente, richiama la concezione progressista dell’alleanza, nonostante le tante voci di avvicinamenti d’area centrodestra. Ieri, il sindaco Di Stefano, a sua volta, ha tenuto a precisare che sui temi, nei territori, non possono esistere distinzioni tra centrodestra e centrosinistra. Il gruppo pentastellato, nella coalizione che ha vinto le amministrative, ha inoltre dovuto mediare tra istanze politiche differenti, compresa la presenza Mpa. L’avvento dei deluchiani, inoltre, si è concretizzato quasi all’indomani dell’attacco a tutto campo del loro leader verso il vicepresidente Ars Di Paola. I cinquestelle sono una delle caselle irrinunciabili del progetto politico e amministrativo del civico Di Stefano.
Al loro interno, a breve, qualche novità dovrebbe concretizzarsi. Morgana ha concluso il mandato da coordinatore del gruppo territoriale. “Ho presentato le dimissioni – precisa – si aprirà una fase di elezione per individuare la nuova rappresentanza da dare al nostro gruppo”. Sulle zone scolastiche e su una certa visione differente della mobilità urbana, l’assessore ha incassato il pieno sostegno degli altri esponenti M5s. I grillini, oltre l’ambito amministrativo, dovranno puntellare certi equilibri, in una fase non semplice, per quanto accaduto in Liguria. Il “modello Gela” invece diventa una fonte che potrebbe determinare ulteriori sviluppi, in città e non solo.