Gela. “Non siamo cittadini di terza classe. Vogliamo parchi sicuri per i nostri figli e azioni di controllo del territorio per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti”. A parlare sono le mamme che risiedono in contrada Scavone. Si dicono stanche della condizione di degrado in cui versa la zona e puntano l’indice contro la mancanza di controllo e di pulizia da parte dei responsabili dello Iacp e dell’amministrazione comunale.
“E’ fin troppo facile dire che il rione versa nel degrado per colpa nostra – accusano le donne – Abbiamo deciso di filmare chi abbandona i rifiuti. Viviamo in condizioni di degrado, inaccettabili per crescere i nostri figli”.
Era stato il vice sindaco Simone Siciliano ad iniziare una campagna di sensibilizzazione a differenziare tra gli alloggi di contrada Scavone. Dopo i primi mesi i cumuli di rifiuti sono tornati ad occupare i piazzali, smaltiti solo da roghi anonimi. Adesso il grido di allarme arriva proprio da alcune famiglie che risiedono in via Osorno.