Gela. In totale, le risorse ammontano a 500 mila euro. Dovrebbero essere quelle necessarie ad una rigenerazione del giardino dell’Acropoli, da anni in stato di eccessivo degrado e senza una manutenzione costante. Il finanziamento del Ministero della transizione ecologica era stato confermato sul finire dello scorso anno e nelle scorse ore è stato notificato in Comune il relativo decreto, che di fatto sblocca le somme. Un provvedimento che arriva mentre è in pieno svolgimento la mostra sul mito di Ulisse, a Bosco Littorio. La riqualificazione del giardino dell’Acropoli, nelle intenzioni, punta ad apportare un ulteriore elemento ad una sorta di polo della cultura, che fa riferimento anche al museo archeologico (da tempo sottoposto a lavori), all’area di Molino a Vento e al museo della nave greca (i cui lavori dovrebbero chiudersi entro fine anno). Riqualificare il giardino Dell’Acropoli significherà avere uno spazio pubblico, praticamente in centro storico, aperto alla città. I tecnici del Ministero della transizione ecologica hanno valutato favorevolmente il progetto, sul quale ha lavorato il settore sviluppo economico, coordinato dall’assessore Terenziano Di Stefano, con il sostegno del sindaco Lucio Greco e dell’amministrazione comunale.
Ad inizio settimana, invece, dal Ministero delle infrastrutture è stata sbloccata la prima tranche (da tre milioni di euro) per l’avvio delle attività del programma “Qualità dell’abitare”, che al municipio garantisce trenta milioni di euro per un vasto programma di riqualificazione urbana di varie zone della città. Tutti finanziamenti che dovranno essere concretizzati, così da evitare tagli. In municipio, c’è la necessità di trovare risorse, anzitutto a livello di personale, da destinare proprio ai progetti già finanziati, senza incorrere in un fermo controproducente. Il primo tassello sarà individuare dirigenti tecnici, come quello che dovrà guidare l’unità speciale per il Pnrr.
