Gela. “Una soluzione necessaria”, al di là di qualsiasi strumentalizzazione politica. Sullo “sblocca royalties”, passato all’Ars attraverso la legge finanziaria e il maxiemendamento del governo Schifani, il vicepresidente provinciale di Fratelli d’Italia, Ignazio Raniolo, spiega di essere assolutamente sulla stessa scia del parlamentare Salvatore Scuvera, che ha sostenuto l’atto. “La situazione di dissesto non è certamente frutto di questa classe dirigente ma viene da lontano – spiega Raniolo – tuttavia ci troviamo nostro malgrado a pagarne le conseguenze e a dover assumere decisioni pesanti per uscire da questa situazione surreale e penalizzante con, l’azzeramento di tutti i servizi. E’ inutile, quindi, riscoprirci ecologisti, ma si deve riconoscere che la soluzione era necessaria, accogliendo con favore l’ottimo e non scontato risultato portato a casa dai partiti di centrodestra, che, mettendo da parte ogni faziosità, hanno agito con senso di responsabilità per superare prima possibile questa brutta pagina”.
Raniolo non trascura tutti gli altri stanziamenti assicurati per il territorio provinciale. “Raramente il nostro territorio ha avuto tanta risonanza e per questo rivolgo un plauso all’onorevole Salvatore Scuvera per il lavoro svolto in questi mesi e per aver accolto le istanze dei diversi Comuni, trasformandole in proposte serie e concrete che contribuiscono al rilancio economico di tutta la zona. Centinaia di migliaia di euro destinati in particolare alla zona sud – aggiunge l’esponente FdI – per la quale sono stati finanziati rifacimenti di strade urbane e rurali da Sommatino a Butera, passando per Mazzarino, che ottiene pure i finanziamenti per i lavori di ammodernamento del Castello e per la pista di atletica, mentre a Niscemi si è dato spazio alla valorizzazione e promozione del Museo Civico. Anche Gela ha avuto importanti assegnazioni, prima tra tutte quella per il completamento del Museo del Mare ma anche per la realizzazione di strade interpoderali, per il ripristino dell’ascensore panoramico e per gli interventi di riqualificazione di immobili parrocchiali”.