Gela. Non è la sola, tra le fila del centrodestra locale, a non condividere lo spostamento di fondi royalties per esigenze di bilancio ma “l’interesse generale prevale su quello particolare”, dice la dirigente di Fratelli d’Italia Sandra Bennici. “In un momento storico così complesso per la nostra città il voto favorevole al maxiemendamento alla legge finanziaria regionale, con la consequenziale approvazione dello “sblocca royalties”, chiude un anno molto difficile per l’ente comunale, segnato dalla crisi finanziaria e dal successivo dissesto. Con l’assenso dell’Assemblea regionale – dice – sarà invece possibile per l’amministrazione destinare una parte delle royalties estrattive direttamente alla chiusura del bilancio stabilmente riequilibrato. Iniziativa che personalmente non condivido dato che quelle risorse erano destinate ad altro e non a risanare la politica scellerata della precedente amministrazione. Che ben venga se possono essere utilizzati per dare una boccata d’ossigeno alla città e ai cittadini”. Condivide il percorso parlamentare condotto all’Ars dal deputato del partito Scuvera ma allo stesso tempo non è tenera verso il doppio livello dell’amministrazione comunale. “Un grazie particolare all’onorevole Scuvera che dal primo momento ha lavorato per la città e a tutto il governo di centrodestra che ha avuto a cuore il risanamento della crisi economica, a prescindere dai colori politici e dalle innumerevoli critiche degli alleati del sindaco Di Stefano al governo di Renato Schifani. Una maggioranza di governo locale – aggiunge Bennici – che vive di stereotipi, disconnessa dalla realtà, che va avanti con la sindrome di Stoccolma. Un giorno sbraita contro il governo Schifani, il giorno dopo ne loda l’operato. Senza il governo di centrodestra, la città non avrebbe potuto iniziare la risalita dal baratro in cui si trova, sarà la governance guidata dal sindaco Di Stefano all’altezza di questo gravoso ruolo?”.
Chiaramente, Bennici si dice soddisfatta per quanto fatto fino a ora sia dal governo Meloni sia da quello Schifani. “L’approvazione della legge di bilancio rappresenta sempre un momento di grande importanza per il futuro di ogni Paese e voglio esprimere un plauso sincero per il risultato raggiunto. Questo documento, frutto di mesi di lavoro intenso, negoziazioni e confronto tra le diverse forze politiche, è il cuore delle scelte economiche e sociali che guideranno il nostro sviluppo nell’anno a venire. Un plauso va all’impegno del governo nazionale e di quello regionale, di tutte le istituzioni coinvolte, che hanno lavorato con dedizione per garantire un bilancio equilibrato e orientato al bene comune. Le misure previste – conclude – dimostrano una chiara attenzione alle necessità dei cittadini, al sostegno delle famiglie, all’inclusione sociale e alla crescita economica sostenibile”.