"Save the woman" insieme al Gela Calcio, forte sensibilizzazione contro la violenza sulle donne
La prima iniziativa simbolica si è svolta proprio domenica scorsa quando l’associazione è scesa in campo insieme al Gela Calcio per un momento di sensibilizzazione sul tema e in ricordo delle tante, troppe, donne vittime di femminicidio

Gela. “Save the Woman”, associazione antiviolenza con sede anche in città, reduce dal riuscitissimo progetto "ZOE: Musica e Consapevolezza. La Voce Contro la Violenza”realizzato in partnership con l’artista Angelo Famao, continua nel suo percorso di sensibilizzazione, informazione e formazione sul tema della violenza di genere e del rispetto dei principi di pari opportunità. Domenica 27 aprile, ha infatti sottoscritto un protocollo di intesa con il Gela Calcio per promuovere e sviluppare azioni, progetti e iniziative finalizzate alla prevenzione e al contrasto della violenza maschile contro le donne, e per costruire progetti nelle scuole e nell''ambiente sportivo per prevenire ogni forma di violenza, al fine di promuovere una cultura che metta al centro il rispetto, l’uguaglianza, la dignità. La prima iniziativa simbolica si è svolta proprio domenica scorsa quando l’associazione è scesa in campo insieme al Gela Calcio per un momento di sensibilizzazione sul tema e in ricordo delle tante, troppe, donne vittime di femminicidio. Lo sport, e il calcio in particolare, è un linguaggio universale. È una scuola di vita. È il posto dove impariamo a cadere e a rialzarci. Dove si vince insieme, e insieme si perde. Per questo Save the Woman e Gela Calcio hanno deciso di unire le forze per portare dentro e fuori dal campo un messaggio chiaro, forte, necessario: la violenza non è mai una scelta, il rispetto sì. La referente della Sezione di Gela, avvocato Rosy Musciarelli, ha dichiarato che "con questa nuova alleanza tra Save the Woman e Gela Calcio vogliamo costruire progetti nelle scuole e nel mondo dello sport per prevenire ogni forma di violenza, per dire basta alla violenza sulle donne e soprattutto per promuovere una cultura che metta al centro il rispetto, l’uguaglianza, la dignità. Insieme vogliamo contribuire a costruire una vera cultura del rispetto. Partendo dai giovani, dagli spalti, dai campi.Perché solo insieme possiamo vincere la partita più importante: quella contro la violenza".