"Sanità non sia spartizione politica", petizione "Spazio civico"

La petizione di "Spazio civico" nel giorno della manifestazione delle opposizioni progressiste

23 novembre 2025 18:51
"Sanità non sia spartizione politica", petizione "Spazio civico" -
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Gela. Nel giorno della manifestazione delle opposizioni progressiste che a Palermo hanno confermato che il governo regionale del presidente Schifani deve interrompere un percorso costellato da inchieste giudiziarie, soprattutto in materia di sanità, "Spazio civico" lancia una petizione. Si tratta della rete territoriale che vede il pieno coinvolgimento dei civici del sindaco Terenziano Di Stefano. "Questa petizione riguarda tutti i cittadini che ogni giorno si confrontano con una sanità pubblica lenta, sovraccarica e disorganizzata. Interessa i pazienti che attendono mesi per una visita, le famiglie che cercano risposte chiare, gli operatori sanitari che lavorano in condizioni difficili e anche i giovani professionisti che vorrebbero contribuire con competenza ma non trovano spazi reali. Quando la guida delle aziende sanitarie dipende da logiche politiche anziché dal merito, a pagarne le conseguenze sono proprio le persone che hanno più bisogno di un sistema efficiente e trasparente. La posta in gioco è la qualità della nostra sanità pubblica. Se le nomine continueranno a essere decise dalla politica, il rischio è quello di mantenere un sistema poco trasparente, incapace di ridurre le liste d’attesa, migliorare i servizi e utilizzare in modo efficiente le risorse pubbliche. Al contrario, introdurre selezioni pubbliche e meritocratiche per i manager significherebbe scegliere dirigenti capaci, valutati su competenze, risultati ed esperienza: una sanità più moderna, più veloce, più giusta. Dopo l'ennesimo scandalo che ha coinvolto sanità e politica, il governo regionale ha proposto la creazione di un'alta commissione per selezionare i manager, senza individuare forme realmente meritocratiche", fanno sapere. Le proposte dei civici. "Lo stop immediato alle nomine politiche dei manager sanitari; l’introduzione di concorsi pubblici e selezioni comparative basate sul merito; la nomina di commissioni di valutazione dei candidati indipendenti, composte da esperti nel campo della sanità; la trasparenza nella valutazione dei candidati; la pubblicazione periodica degli obiettivi e dei risultati raggiunti dai direttori generali delle aziende sanitarie". Per "Spazio civico", "la salute non può essere materia di spartizioni. Adesso è il momento di costruire una sanità davvero efficiente, libera e al servizio dei cittadini".

Il link per sottoscrivere la petizione

https://c.org/JHGz9QkQnG

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