Gela. Le associazioni di volontariato che operano in campo sanitario, appartenenti al comitato Gelensis populus,
hanno incontrato il ministro alla Salute Beatrice Lorenzin donandole un ricordo della città. L’incontro con la ministra e i rappresentanti del comitato, rispettivamente Carlo Varchi (presidente associazione Cittadini Attivi), Nuccia Portelli (presidente associazione Maria Montessori), Adriano Marchisciana e Antonio Cafà, si è tenuto a Catania presso l’hotel Excelsior ed ha permesso di illustrare le problematiche che attanagliano la sanità in città.
“Il ministro ha mostrato interesse per il nostro territorio – assicura Varchi – Durante il confronto cordiale abbiamo potuto presentare le nostre istanze e, soprattutto, ascoltare gli interventi in campo sanitario avviati dallo Stato in tutta la regione. Naturalmente – prosegue Varchi – siamo consapevoli che la gestione della sanità in Sicilia è competenza del governo regionale”.
Proprio il ministro Lorenzin aveva ordinato una ispezione tra le corsie dell’ospedale “Vittorio Emanuele” in risposta alle accuse che, sempre a Catania, le erano state rivolte dal sindaco Domenico Messinese la scorsa estate. Non sono ancora noti i risvolti dell’ispezione avvenuta in sordina tra i reparti dell’ospedale di via Palazzi.
Lo stesso sindaco Domenico Messinese la scorsa settimana ha evitato di chiedere pubblicamente lumi al ministro Lorenzin, in occasione dell’incontro avvenuto al teatro comunale.
Il comitato Gelensis ha consegnato al ministro alla Salute un piatto in terracotta, del diametro di 37 centimetri, riproduzione di una moneta della Gela greca. L’opera è stata realizzata appositamente da Roberto Tascone.