Gela. Nella giornata mondiale dell’acqua, in città semplicemente è cambiato ben poco. Nell’ultimo periodo, addirittura, il sindaco Lucio Greco ha espressamente spiegato di volersi rivolgere anche alle autorità giudiziarie e l’Ati, accogliendo le richieste del primo cittadino, ha disposto ulteriori controlli sul servizio svolto in città. Il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito non è affatto soddisfatto di quanto continua ad accadere, con un servizio decisamente inefficiente. “Nella giornata mondiale dell’acqua – dice – l’invito per tutti è a razionalizzarla. In molti Stati del mondo, manca completamente. Se ci fosse un premio per il risparmio idrico, la città dovrebbe pretendere di averlo, visto che ormai da decenni razionalizziamo un’acqua, che continua a mancare o ad essere distribuita senza continuità. La speranza è che i lavori avviati possano mutare una situazione che pesa sui cittadini, privi di un servizio fondamentale ma costretti a pagarlo ugualmente. Spero che l’anno prossimo, si possa parlare di un risparmio idrico su scelta dei cittadini gelesi, senza doverla per forza razionalizzare perché non arriva o non viene regolarmente fornita h24”. Sammito ribadisce la necessità che le forniture siano regolari, senza ritardi e superando tutti i disservizi che danneggiano migliaia di utenti.
“Purtroppo, è un problema che si trascina da decenni – conclude – io stesso, ancora piccolo, ricordo che accompagnavo mio padre quando andava a riempire i bidoni, nei punti di fornitura messi a disposizione dal Consorzio di bonifica. La città ha il diritto ad un servizio efficiente e ad acqua finalmente potabile”.
Un pezzo del continente africano vi è a Gela . Dove l’acqua e un sogno averla senza notti intense e motorini accesi.