Gela. Niente da fare, anche alla seconda chiamata. Addirittura, meno consiglieri di quelli che avevano risposto all’appello, un’ora prima. Solo dieci consiglieri erano presenti per il nuovo contratto della Ghelas. Il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito ha dichiarato lo sciogliete le righe, senza che sia stato possibile avviare il dibattito. Se ne riparlerà domani, quando sarà sufficiente la presenza di almeno dieci consiglieri. Assenze si sono registrate nell’opposizione ma soprattutto nella maggioranza del sindaco Lucio Greco. Un segnale, piuttosto evidente, di forte incertezza sul contratto della municipalizzata, che da quanto emerso ieri sera, durante una riunione di maggioranza, presenterebbe diverse criticità. L’amministratore Ghelas Francesco Trainito è stato presente ad entrambi gli appelli, ma senza i numeri necessari non c’è stata la possibilità di entrare nel merito dell’atto. Dai servizi che verranno meno e fino alla complessiva governance della municipalizzata, i pro-Greco non sembrano affatto certi di poter assicurare un appoggio, senza se e senza ma.
Si potrebbe profilare anche un’eventuale richiesta di ritiro dell’atto, con l’amministrazione comunale, sul gong finale del 2021, probabilmente costretta a disporre una proroga nel rapporto con la municipalizzata. Domani, dovrebbero arrivare ulteriori sviluppi e anche su un piano più strettamente politico bisognerà che maggioranza e amministrazione comunale trovino un punto di convergenza.
