Gela. Poteva essere una mossa, anche politica, provata per mettere in difficoltà i partiti attualmente al governo nazionale, ovvero Pd e Movimento cinquestelle. L’iniziativa di un consiglio comunale monotematico sul Recovery fund, già tacciato di non contenere progetti per il territorio, l’avevano assunta i civici che stanno nella maggioranza di Greco. La riunione dell’assise civica, già convocata dal presidente Salvatore Sammito per il 2 febbraio, non si terrà. Dopo una valutazione interna, i consiglieri che lo avevano proposto, tra questi il gruppo di “Una Buona Idea” e quello di “Un’Altra Gela”, hanno comunicato l’intenzione di attendere, almeno la fine della crisi politica in atto a Roma. Tra i convocati per il monotematico figura infatti anche il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, punto di riferimento politico per i dem locali, che però come tutti gli altri componenti del governo Conte dovrà aspettare prima di capire se farà ancora parte della compagine istituzionale. La comunicazione ufficiale è stata trasmessa alla presidenza del consiglio comunale, già nelle scorse ore.
Sul Recovery fund e sulle tante polemiche politiche che ha già suscitato, per l’assenza di riferimenti precisi sugli eventuali investimenti nel territorio, forse si tornerà a battagliare solo a crisi di governo superata. Il sindaco Lucio Greco, aderendo alla linea dei suoi alleati, ha già preannunciato l’intenzione di costituire un comitato dei primi cittadini del territorio, per fare pressione politica e rivendicare fondi per gli investimenti locali.