ROMA (ITALPRESS) – SACE, il gruppo assicurativo-finanziario specializzato nel sostegno alla crescita delle imprese, ha riunito i suoi stakeholder per gli “ESG Dialogues for Systemic Impact”: un incontro a porte chiuse con i leader del mondo economico, industriale e istituzionale italiano per promuovere il dialogo sui temi della sostenibilità, esplorare il ruolo delle aziende come motori del benessere a lungo termine per la Comunità e contribuire alla definizione degli obiettivi di sostenibilità a lungo termine di SACE stessa. Al centro dell’incontro, giunto quest’anno alla sua seconda edizione, il tema della biodiversità: tra le più gravi emergenze del prossimo decennio secondo il World Economic Forum, e di grande impatto per l’Italia, che nel 2022 ha incluso la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi nella Costituzione. Il nostro è tra i Paesi con il maggior patrimonio da tutelare, essendo tra i bio-diversificati al mondo. Secondo l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), l’Italia è il primo Paese in Europa per numero di specie animali e vegetali e tipi di habitat, in grandissima parte endemici.Questa edizione degli ESG Dialogue ha visto l’intervento come key-note speaker di Tony Juniper, ambientalista ed esperto di fama internazionale sui temi della biodiversità, presidente di Natural England, l’organizzazione del governo inglese che lavora per la conservazione e il ripristino dell’ambiente naturale in Inghilterra, e Fellow dell’Institute for Sustainability Leadership (CISL) dell’Università di Cambridge.L’iniziativa rafforza il percorso intrapreso da SACE con il Piano Industriale INSIEME2025, impegnandosi a lavorare insieme a tutti gli stakeholder per costruire percorsi di crescita più sostenibile per le imprese, mettendo a disposizione le proprie soluzioni assicurativo-finanziarie e il proprio patrimonio di relazioni e conoscenze per garantire il benessere della collettività.- foto ufficio stampa SACE -(ITALPRESS).