Gela. Palloncini con la scritta “riposa in pace nonna” hanno accompagnato l’ingresso del feretro di Giuseppa Scilio all’interno della chiesa del Carmine, nel cuore del centro storico. Al suo interno, oltre che i familiari, anche le autorità. Dal sindaco Lucio Greco al presidente del Consiglio comunale Salvatore Sammito, all’assessore Ivan Liardi, al consigliere Valeria Caci. “Una collettività non deve rimanere impassibile davanti ad una simile tragedia che si poteva evitare”, ha detto il primo cittadino.
La messa funebre è stata celebrata dal parroco Filippo Salerno, in una chiesa gremita di fedeli. Il sindaco ha indetto il lutto cittadino ma stasera il consiglio comunale non si fermerà e si limiterà ad un minuto di silenzio in aula.
Don Filippo Salerno
“ Anche io ero in ospedale. Ricordo l’arrivo della signora Scilio al pronto soccorso. I sanitari hanno fatto tutto ciò era in loro possesso. Stiamo celebrando un secondo funerale dopo quella esperienza così travolgente che ci ha visti tutti storditi quel giorno. C’è ancora la sofferenza, il travaglio, la difficoltà, la prova, il sacrificio per tutto quello che è stato fatto da parte vostra per la sorella. I viaggi, le ansie, le paure, le preghiere. Tutto quello che abbiamo potuto fare lo abbiamo fatto. Il Signore ha voluto così. Dobbiamo riflettere che la nostra vita può finire in qualsiasi momento”.