Gela. Erano diventate una modesta cassa continua per ottenere qualche euro in più: a bloccare il ladro seriale delle chiese di Volterra, però, sono stati i carabinieri. In manette è finito un trentottenne, originario proprio di Gela ma residente in provincia di Pisa.
L’uomo,rimesso in libertà dopo il fermo, focalizzava tutta la sua attenzione sugli offertori collocati all’interno dei luoghi di culto. Solo negli ultimi mesi, diversi sacerdoti di Volterra hanno denunciato furti. Normalmente, per non destare troppi sospetti, si faceva accompagnare dal figlio dodicenne. Con un coltello a serramanico, sequestrato dagli investigatori, forzava le cassette e, in pochi minuti, fuggiva via con l’incasso. Fatale, però, gli è stata la visita alla chiesta di Sant’Alessandro. Qui, infatti, è stato seguito dai carabinieri e arrestato. Da diverse settimane, comunque, l’uomo era finito nel mirino dei militari che lo hanno bloccato con le mani nell’offertorio. Davanti ai giudici pisani, adesso, dovrà rispondere di aver anche coinvolto un minore non imputabile nelle sue azioni mirate a prendere il denaro e scappare. Intanto, in attesa di presentarsi davanti ai giudici, è stato rimesso in libertà.
