Gela. Aiuti a rischio per 1800 indigenti. A fare scattare l’allarme è stato il furto di un Iveco Daily,
pulmino usato per la raccolta di beni da destinare al banco alimentare di quattro diverse comunità religiose: Doulus, Ecclesia, Ipf (Istituto per la famiglia) e “Il Sicomoro”.
L’azione furtiva è stata immortalata dalle telecamere del sistema di videosorveglianza del parcheggio di proprietà di uno dei fedeli.
Ad entrare in azione è stata una persona col volto coperto dal cappuccio di una felpa che, indisturbato, ha aperto il cancello del parcheggio video sorvegliato prima di allontanarsi alla guida dell’Iveco. Il mezzo era stato acquistato con una parte dei contributi comunali.
“Forse chi ha agito ci conosce bene – accusa Giuseppe La Spina, presidente dell’associazione Doulos – Credo che sapesse anche della presenza della telecamera. Abbiamo denunciato il furto al commissariato di polizia. Gli agenti della scientifica hanno effettuato tutti i rilievi del caso, indispensabili a risalire al malvivente”.
Al di là del furto, il gesto rischia adesso di compromettere l’attività solidale del banco alimentare dove ruotano quasi 2000 persone in difficoltà economiche.
“Il pulmino veniva usato esclusivamente per andare a Belpasso – precisa La Spina – dove ritiriamo gli alimenti che destiniamo alle famiglie indigenti. Era stato acquistato qualche anno fa, in seconda mano, con i contributi che elargiva il Comune. Da due anni non riceviamo dall’attuale amministrazione comunale alcuna forma di contributo. Non c’è speranza di acquistarne uno nuovo. Temo il fallimento dello stesso banco alimentare”.
Gli inquirenti hanno acquisito il video che ritrae l’intera azione furtiva.
