Gela. Il sindaco Di Stefano e l’assessore Morselli si sono detti disponibili a incontrare il gruppo politico del laboratorio “PeR”, allo scopo di confrontarsi sulla destinazione delle somme incassate dal municipio a titolo di royalties estrattive. “Sono passati però circa dieci giorni da quando abbiamo chiesto delucidazioni sulla destinazione di somme che spettano alla città – dice il segretario regionale di “PeR” Miguel Donegani – a noi, non interessa avere un invito per un incontro. Se verremmo invitati, sicuramente andremo in Comune. Però, da subito, il sindaco dovrebbe informare la città. Inserisca gli atti all’albo pretorio, così che siano visibili a tutti. I cittadini devono sapere quale destinazione hanno questi ammontari”. Donegani e “PeR” si sono detti sempre contrari alla norma che consente al municipio, in dissesto, di destinare le royalties alla chiusura del fondamentale bilancio stabilmente riequilibrato. Però, con la disciplina inserita nella legge finanziaria regionale, c’è questa strada che viene percorsa dall’amministrazione.
A maggior ragione, da “PeR” sostengono l’esigenza di una trasparenza verso la città. “Sono soldi che la città ottiene perché ha pagato in termini di patologie e danni ambientali”, conclude Donegani.