Gela. Il tema che tiene banco, in municipio e in Regione, è quello dello “sblocca royalties”, via essenziale secondo l’amministrazione comunale affinché si possa allentare il vincolo che blocca un fondo da trenta milioni di euro, attualmente nelle casse comunali ma non utilizzabile per chiudere il bilancio stabilmente riequilibrato e ripianare i debiti pregressi. Sono tutte somme incassate negli anni a titolo di royalties estrattive. Per legge, sono destinate allo sviluppo e al risanamento ambientale. Il sindaco Di Stefano, anche durante il tavolo istituzionale della scorsa settimana, è stato invece molto chiaro. Almeno una parte di quelle somme va destinata al risanamento finanziario, pure solo in via temporanea. Ieri, la questione è stata trattata in commissione bilancio all’Ars. Il primo cittadino sembra certo che ci siano tutte le condizioni per andare avanti e tiene i contatti in modo bipartisan. Il parlamentare Ars di Forza Italia Michele Mancuso, proprio in commissione, ha avanzato una prima proposta di emendamento alla finanziaria. Si interverrebbe sull’articolo 20 della legge 10 del 1999, al comma 4, quello che detta la destinazione vincolata dei fondi royalties. L’emendamento del parlamentare FI prevede di aggiungere, come finalità degli stanziamenti, quella volta al “risanamento e ripianamento finanziario dei Comuni con piano di riequilibrio o, se dichiarato il dissesto, con l’applicazione e l’utilizzo dell’avanzo, anche degli anni precedenti, del contributo loro assegnato”. In questo modo si aprirebbe la porta alla destinazione per il risanamento finanziario. “Abbiamo discusso il mio emendamento in commissione bilancio all’Ars – spiega Mancuso – ci sono grandi perplessità perché sappiamo che sono somme vincolate e non destinate a risanare a livello finanziario. Tra tutti e più di tutti, i cinquestelle hanno preso una posizione contraria all’emendamento”.
I pentastellati, durante il tavolo istituzionale in municipio, hanno avallato la soluzione delle royalties, pur senza snaturare la natura di queste somme che devono principalmente servire al territorio e non ai bilanci. “Insieme all’assessore, al ragioniere generale e al presidente della commissione, abbiamo concordato che presenterò questo emendamento come ordinamentale – aggiunge Mancuso – in questo modo, si dà mandato al governo regionale di prendere posizione con il Ministero dell’economia e delle finanze, affinché si possa avere una deroga per destinare le royalties al bilancio. Questo è il massimo che si può fare”. Mancuso ha informato l’altro parlamentare del territorio, in quota maggioranza, Salvatore Scuvera. “Ha dato disponibilità a firmare”, precisa l’esponente azzurro. “Per i cinquestelle – conclude il parlamentare berlusconiano – sarebbe necessario fare la stessa cosa per tutti i Comuni in dissesto e non solo per Gela. A dimostrazione che il sindaco Di Stefano, probabilmente non è circondato proprio da amici”.