Royalties, “Cittadini attivi”: “Amministrazione pubblichi un report dettagliato sull’uso delle somme”

 
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Gela. La questione rimane aperta e di recente è stata ripresa, anche sulla base delle richieste avanzate dal gruppo del laboratorio “PeR” direttamente all’amministrazione comunale. Intorno alla destinazione delle royalties estrattive, anche “Cittadini attivi” ritiene che ci debba essere una trasparenza totale, attraverso la pubblicazione di report precisi e dettagliati. “Per pubblicare come vengono spese le royalties nel nostro Comune, è fondamentale seguire un processo di trasparenza e rendicontazione, chiaro. Le royalties derivano generalmente da attività come l’estrazione di risorse naturali, ad esempio, petrolio, gas, minerali, o dall’uso di diritti di proprietà intellettuale e devono essere gestite in modo trasparente per garantire che i fondi vengano utilizzati in modo corretto e a beneficio della comunità”, spiegano Orazio Mili e Ascanio Carpino. A questo fine, attraverso i social, è stato proposto uno schema tipo, per fare in modo che si arrivi alla pubblicazione dei dati, accessibili a tutti, nel sito istituzionale del Comune. Vengono indicati gli ambiti di destinazione delle somme che annualmente sono versate dalle aziende che operano nel comparto delle estrazioni, a mare e a terra. I principali capitoli riguardano infrastrutture e opere pubbliche, sostenibilità ambientale, sviluppo economico e sociale, cultura e turismo e infine salute e benessere della comunità. L’amministrazione dovrebbe rendere noto e accessibile a tutti “un bilancio dettagliato relativo all’uso delle royalties, rendendo disponibile una relazione che indichi l’importo totale ricevuto, le voci di spesa e gli eventuali progetti in corso o completati”.

“Questa iniziativa nasce con l’intento di garantire il massimo livello di trasparenza e per permettere ai cittadini di monitorare l’utilizzo delle risorse, assicurando che ogni euro delle royalties venga impiegato per il bene comune e lo sviluppo della nostra città”, concludono. La legge finanziaria regionale, per i Comuni in dissesto come quello di Gela, ha autorizzato la destinazione di queste somme per la copertura del bilancio stabilmente riequilibrato. Il sindaco e la sua maggioranza, all’indomani del varo dello “sblocca Gela”, hanno spiegato che solo una parte di questi introiti sarà concentrata sul bilancio. Il resto, invece, rimarrà rivolto all’uso indicato dalla normativa originaria.

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