Gela. Ieri, un gruppo di lavoratori del Reddito minimo di inserimento si è riunito davanti a Palazzo di Città, nel tentativo di ottenere spiegazioni sulle mensilità che non sono state ancora erogate. Intorno alla vicenda si è creata un’enorme tensione tra l’amministrazione comunale e il segretario confederale Ugl Andrea Alario, che negli scorsi giorni ha denunciato i ritardi nella richiesta partita dal Comune. La Regione, davanti all’emergenza Covid e alla crisi che attanaglia gli Rmi, ha garantito la possibilità di richiedere l’anticipazione di quattro mensilità, da assegnare ai lavoratori. I soldi, ad oggi, non sono ancora arrivati e la missiva partita dal municipio lo scorso 2 aprile, fa comunque riferimento all’accreditamento dell’intera annualità 2020, quasi 120 mila euro. Qualcuno teme che questo tipo di richiesta non sia conforme a quanto indicato invece dalla Regione, che prevede un’istanza per l’erogazione di quattro mensilità.
L’assessore Nadia Gnoffo ha già spiegato che le procedure sono state rispettate e ha chiesto di abbassare i toni, sicura che la vicenda sia stata strumentalizzata. I lavoratori, in enormi difficoltà economiche, attendono di avere quanto gli spetta.