Gela. Rivoluzione nel Gela calcio. La sconfitta con il Santa Croce ha provocato una sorta di cataclisma. Otto giocatori sono stati congedati dalla dirigenza capitanata dal presidente Angelo Tuccio.
Tra loro ci sarebbero (l’ufficialità arriverà domani) Davide Ascia, Ottavio Nicotra, Koffi e Domenico Cannizzaro oltre che alcuni giovani juniores. La squadra oggi si è regolarmente allenata, in una sorta di punizione per la sfortunata e deludente prova di ieri. Tuccio a bar Sport su Radio Bella Fm è stato chiarissimo. “Stiamo anticipando oggi la strategia di mercato che avremmo dovuto portare a compimento tra sei mesi. Non posso permettere che la squadra che rappresenta la storia calcistica di Gela possa galleggiare nel campionato di Promozione. Non lasceremo che la Leonzio vinca facilmente il campionato. Renderemo loro l’impresa difficile. Se poi vinceranno sarò io il primo a congratularmi ma il 25 novembre non posso permettere che i miei giocatori o qualcuno pensi che sia finito il campionato”.
Deluso o arrabbiato?
“Deluso, non arrabbiato – continua il patron – era giusto dare fiducia ad un gruppo che aveva vinto tutto lo scorso anno. Abbiamo forse fatto degli errori ma proveremo a riparare. Può anche succedere che sbaglieremo ancor di più e rovineremo tutto, ma non posso permettere che il Santa Croce vinca così contro di noi, con tutto rispetto per i ragusani. I nostri tifosi, la nostra storia non ce lo consentono. Voglio la serie D in tre anni. Lo ribadisco. Sarà difficile ma abbiamo il dovere di provarci. Poi ad aprile tireremo le somme”.
I nomi che circolano sono tanti. Tra questi si fanno quelli di Calvaruso, Chiavaro e Nassi (adesso al Giulianova). La rivoluzione è iniziata. I primi arrivi potrebbero essere quelli di Davide Calvaruso, difensore classe 94′ ex Ribera, e Sergio Guglielmino, classe 96′, trequartista.
