"Riva e Mariani", inizia la protesta dei lavoratori: "Servono certezze dopo cambio appalto"
Gela. La preoccupazione era evidente e di recente era stata esternata dalle organizzazioni sindacali. Questa mattina, davanti all’ingresso principale della bioraffineria Eni, è iniziata la protesta

Gela. La preoccupazione era evidente e di recente era stata esternata dalle organizzazioni sindacali. Questa mattina, davanti all’ingresso principale della bioraffineria Eni, è iniziata la protesta dei dipendenti di “Riva e Mariani”, azienda da anni impegnata nel sito, nell’ambito delle coibentazioni. È già stato indicato il trasferimento di almeno undici dipendenti, che dovranno lasciare il sito locale, proprio a causa dei contratti persi.

La scorsa settimana, al culmine di diversi tentativi di pervenire a un’intesa, lavoratori e sindacati hanno deciso l’avvio della mobilitazione. L’azienda ha comunicato che il trasferimento di almeno diciassette operai, da definire nel corso dell’anno, è necessario per completare lavori in altri siti italiani.