“Ritorno Greco sarebbe una mortificazione politica”, Casciana: “Progressisti fanno solo demagogia”

 
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Il consigliere FdI Vincenzo Casciana

Gela. “Un rientro di Greco? Sarebbe una mortificazione politica, anzitutto per lui ed inoltre per i principi della democrazia. Sarebbe solo la riprova di un basso escamotage messo in atto per evitare la sfiducia”. Il capogruppo di Fratelli d’Italia Vincenzo Casciana non vede alcuna feritoia politica, che possa eventualmente permettere all’avvocato Greco di ritornare sui propri passi, rinunciando alle dimissioni presentate il 12 giugno, nel corso della seduta sulla mozione di sfiducia, portata in aula proprio dal centrodestra più intransigente. “Con le dimissioni voglio pensare che abbia espresso il proprio senso di responsabilità verso una città che ha toccato il punto più basso – continua Casciana – se non si fosse dimesso, sarebbe stato certamente sfiduciato. Come centrodestra abbiamo voluto confermare la nostra posizione, comunque votando la mozione”. Proprio il capogruppo meloniano, in settimana nel corso dei lavori di aula, ha spiazzato buona parte dell’assise civica, spiegando che il centrodestra valuterà gli atti per la città, senza no a priori. Una posizione che l’asse progressisti-civici ha subito bollato come strumentale. “I progressisti fanno solo demagogia – aggiunge l’esponente FdI – sanno che il centrodestra unito alle prossime amministrative non gli darà alcuna possibilità di vittoria. Iniziano ad avere paura. I grillini sono stati al governo nazionale senza dare nulla al nostro territorio. Partiti come il Pd hanno governato la città per almeno vent’anni senza risultati tangibili. Vorrei ricordare che non abbiamo votato il Pef del servizio rifiuti per forti dubbi sull’aspetto tecnico. E’ stato riferito che poggiava le proprie basi sul rendiconto 2021 che ancora oggi non esiste. Ci sarebbe dovuta essere una delibera di giunta che non c’è mai stata. Nessuno aveva intenzione di non dare un servizio rifiuti efficiente alla città. Il centrodestra non ha votato perché non eravamo convinti del quadro tecnico. Progressisti e civici la smettano di fare demagogia. Le variazioni di bilancio per i progetti del Pnrr sono importanti per le prossime sorti della città. Per questa ragione, abbiamo deciso che vanno attentamente studiate per poi esprimersi in aula con il voto”.

Da Fratelli d’Italia pare sempre più concreto l’invito a strutturare una coalizione ampia. Casciana concorda con questa linea, già espressa dall’altro consigliere del partito, Salvatore Scerra. “Penso che Cantiere Popolare e l’Mpa chiuderanno la nostra alleanza – conclude – sono partiti che anche alle ultime amministrative sono stati al fianco della coalizione, come è accaduto ad esempio a Catania. Italia Viva è un partito di centro e deciderà come muoversi, anche se lo ritengo più vicino alla nostra area”.

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