“Ritardi nei pagamenti e turni massacranti”, Ugl: “Operai Tekra in stato di agitazione”

 
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Gela. Non solo i ritardi nei pagamenti, ma anche turni di lavoro, che soprattutto per la raccolta rifiuti del martedì in città, stanno diventando sempre più duri per i lavoratori in forza a Tekra. Gli operai, come spiega il segretario provinciale dell’Ugl igiene ambientale Orazio Caiola, hanno dichiarato lo stato di agitazione, a Gela così come negli altri Comuni della Srr4, dove Tekra continua a gestire il servizio in proroga, almeno fino al prossimo settembre. “L’azienda non sta pagando e non rispetta i tempi dettati dal Contratto collettivo, ovvero entro giorno 15 del mese successivo. In tutto l’ambito, non solo l’azienda  non fa assunzioni temporanee per sostituzioni, per ferie o malattia, chiedendo sforzi eccezionali agli operatori, facendogli sostenere turni doppi e a volte ricoprendo doppie mansioni – dice il sindacalista – attualmente è quasi vietato, per così dire, riposarsi o ammalarsi. Attendiamo ancora un incontro per la modifica della raccolta. Troppi sforzi vengono imposti agli operai. A Gela, nella giornata del martedì, sono costretti al doppio giro per la doppia tipologia di materiale merceologico o sono costretti a stratagemmi per evitare qualche chilometro in più, ma anche a ripetuti sali e scendi dal furgone. Siamo stremati, a Gela come a Mazzarino. Siamo costretti a raccogliere ingombranti con mezzi non idonei. A Delia, si corre per finire in orario. Ora, basta scendiamo in stato di agitazione e vogliamo incontrare tutti gli amministratori per capire per quanto tempo ancora dobbiamo subire, prima del passaggio in house”.

Il sindacalista, rispetto alla situazione attuale di Gela, spiega inoltre che “Tekra non è stata pagata perché il Comune ha chiesto di fatturare con delle detrazioni. L’azienda non ha presentato fattura e quindi il Comune non paga, ma noi lavoratori non ne siamo responsabili. Noi abbiamo un contratto e deve essere rispettato e non organizzeremo sit-in contro l’amministrazione, che sta facendo il proprio dovere”. In attesa del passaggio definitivo dall’azienda campana alla “Impianti Srr”, con l’avvio del servizio in house, tutti i Comuni dell’ambito, ad eccezione della sola Piazza Armerina, hanno predisposto una proroga alla stessa Tekra, fino al prossimo settembre.

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