Gela. È stato il candidato che più di tutti ha sorpreso per il seguito elettorale ricevuto. Filippo Franzone e i sostenitori del suo progetto non escono di scena e si dicono pronti a valutare gli obiettivi programmatici dei due candidati rimasti in corsa. “È ottimo il risultato elettorale ottenuto in questa competizione elettorale, pur se insufficiente a determinare la svolta da noi auspicata. Questo risultato è stato possibile raggiungerlo per la generosità di tanti cittadini che si sono mossi insieme alla Lista Franzone Sindaco, seppur privi di supporti economici, costretti a partire in ritardo e dovendo approntare una struttura organizzativa elettorale che non avevamo. Purtroppo il calo inarrestabile dei non votanti – spiega Franzone – ha penalizzato la nostra lista che puntava molto sugli elettori delusi da tanti anni di malgoverno e che non si recavano più al seggio elettorale, ciò vuol dire che, in presenza di un ulteriore consistente calo dei votanti, anche tra i cittadini astensionisti, una parte consistente di loro ha deciso di puntare su una possibile svolta. Ringraziamo e accogliamo con tutto il cuore la voce dei cittadini che continuano a incoraggiarci a proseguire su questa entusiasmante avventura”.
Non ci sono scelte già determinate in vista del ballottaggio, anche se sia Cosentino che Di Stefano hanno già aperto al dialogo. “Tutto ciò ci spinge ad andare oltre, tenendo fermi gli obiettivi fondamentali che ci caratterizzano, tra questi il rispetto dell’esito referendario per l’adesione alla Città metropolitana di Catania, la dotazione di servizi sanitari-ospedalieri, l’acqua alla città e alle campagne, con le dighe. Questo consenso non è stato ignorato dalle due coalizioni che si sfideranno al ballottaggio – continua Franzone – e che ci hanno chiesto di dialogare con loro in vista di un possibile sostegno. Qualunque dialogo, pertanto, non potrà prescindere dalla condivisione di questi punti politico-programmatici per dare piena rappresentanza ai 2.500 elettori che proprio su questi temi ci hanno dato fiducia”.