Gela. Al termine della prima tornata elettorale, che precede il prossimo ballottaggio per la poltrona di sindaco, gli azzurri di Forza Italia si sono messi davanti a tutti, superando il dieci per cento, in attesa di capire chi tra i candidati varcherà la soglia dell’aula del consiglio comunale . “Il risultato è frutto del lavoro fatto – dice il coordinatore cittadino del partito Vincenzo Pepe – siamo sempre stati coerenti. Nella nostra lista, tanto criticata per via della presenza di diciotto candidati e non di ventiquattro, hanno prevalso competenza e capacità. Non ho voluto inserire candidati da zero voti o riempilista. I dati premiano la nostra scelta. E’ stata una decisione finalizzata a cambiare rotta rispetto alle consuetudini tipiche delle elezioni comunali. Se vogliamo dare un futuro vero alla città, ai nostri figli e ai nostri nipoti, dobbiamo permettere a chi ne ha le competenze di spendersi per la comunità. Devo comunque dire che il risultato conseguito è merito di tutti i candidati e degli esponenti del nostro partito, che non si sono risparmiati”. Pepe parla di “coerenza” pure verso il candidato a sindaco Grazia Cosentino, riferimento del patto largo moderati-centrodestra. Il coordinatore azzurro non sembra invece prediligere la strada delle grandi intese finalizzate al ballottaggio. “E’ una questione che valuteremo insieme agli alleati – conclude – ci sarà una riunione dei coordinatori dei partiti. Personalmente, sono convinto che l’unica alleanza la nostra coalizione la debba formalizzare con Filippo Franzone. Siamo la novità in città e Franzone raccoglie i voti di protesta di chi vuole cambiare. Io la penso come Franzone e come i suoi sostenitori. Dobbiamo dare un taglio netto rispetto al passato”.
Quello dei berlusconiani è stato un risultato elettorale che in città ha mutato gli equilibri d’area. FI ha scavalcato i meloniani di Fratelli d’Italia e adesso attende di avere l’ufficialità dei candidati che accederanno al consiglio comunale ma anche di potersi confrontare con l’ingegnere Cosentino e valutare il da farsi in vista delle urne per il ballottaggio.