Gela. I titolari di ristoranti e bar sono sicuramente tra gli esercenti più colpiti dagli effetti delle misure restrittive, imposte per contrastare il contagio da Covid. Anche in città non mancano le attività in crisi che non riescono a percepire neanche il futuro più immediato. Fratelli d’Italia, a livello nazionale contraria alla gestione della crisi portata avanti dall’ormai ex governo Conte, ha deciso di agire per vie legali, ritenendo del tutto insufficiente il sistema dei ristori. Lo spiega l’avvocato Ignazio Raniolo, che fa parte dell’assemblea nazionale del partito. Chi vorrà, avendone i requisiti, potrà aderire all’azione giudiziaria. “Potranno aderire gratuitamente ad un’azione comune di indennizzo con la quale far valere i propri interessi davanti al tribunale competente – dice Raniolo – e in particolare chiedere un giusto ristoro economico a fronte delle perdite subite, a causa della chiusura delle proprie attività. E’ necessario che gli interessati scrivano, entro il termine ultimo del 15 febbraio, alla mail [email protected] e saranno successivamente ricontattati per tutte le incombenze del caso e le istruzioni per la consegna dei documenti necessari”.
Raniolo tiene a ribadire che gli esercenti non dovranno sostenere altre spese. “L’iniziativa è totalmente gratuita per l’aderente – conclude – come verrà precisato nella lettera di conferimento dell’incarico al legale che si occuperà della procedura”.
