Gela. La convocazione era partita negli scorsi giorni, ma per varie ragioni ieri non tutti i rappresentati delle società si sono presentati. L’assessore Ivan Liardi e i tecnici del settore lavori pubblici hanno voluto avere un confronto con quelle aziende che in questi mesi stanno effettuando interventi per servizi e cantieri. All’appello hanno risposto solo Enel e Italgas, ma ad inizio settembre ci sarà un nuovo vertice. In municipio, si pretende un cambio di rotta sui ripristini delle strade e delle aree di cantiere. “Sarà tolleranza zero – dice l’assessore Liardi – alle aziende abbiamo comunicato che i ripristini vanno fatti in tempi rapidi e con i materiali idonei. Si deve intervenire con il binder e non con il calcestruzzo. Le aree di cantiere vanno tenute pulite, evitando disagi ai residenti, ai titolari di attività commerciali, ai pedoni e agli automobilisti. Non ci saranno deroghe”.
L’assenza di rappresentanti di aziende come Caltaqua e Open Fiber, che si occupano di diversi cantieri per la rete idrica e la fibra ottica, ha comunque convinto a riaggiornare il tavolo. “Serve un confronto con tutte le società, nessuna esclusa – continua Liardi – negli ultimi tempi, a seguito delle nostre osservazioni, abbiamo iniziato ad accertare che qualcosa sta cambiando, ad esempio in via Orsi, in via Crispi e in via Borsellino. Le regole vanno rispettate ovunque”. Più volte, non solo per i cantieri di queste aziende ma anche per quelli pubblici avviati in città, si sono concentrate critiche sulla gestione e su interventi che spesso causano enormi disagi. Anche sulla scorta delle segnalazioni, l’assessorato sta cercando di arrivare ad una stretta.
Aspettiamo i fatti, Personalmente ho segnalato decine di situazioni assurde, vedi via Amburgo, via Candioto, via P. Orsi, via Porta Vittoria… Ect.
Speriamo bene, meglio tardi che mai.