Gela. Via Venezia chiude ai mezzi pesanti. I tir non potranno più transitarvi dal primo marzo prossimo. L’ordinanza sindacale prevede per adesso una interdizione temporanea: quattro mesi, ma se nel frattempo i dati dell’Arpa confermeranno una sensibile diminuzione di benzene ed altre sostanze inquinanti nell’atmosfera, la chiusura diventerà definitiva.
E’ questo il senso dell’ordinanza del sindaco Angelo Fasulo che ha già comunicato agli enti interessati la decisione di limitare il traffico pesante, sfruttando la strada dei Due Castelli. Sono necessari ancora alcuni accorgimenti per dirottare definitivamente il traffico pesante sulla strada dei Due Castelli e decongestionare di conseguenza il traffico veicolare in via Venezia. L’obiettivo è quello di limitare l’inquinamento ambientale, acustico e atmosferico, dai rallentamenti del traffico cittadino e dai frequenti ingorghi. I dati dell’Arpa in passato hanno infatti confermato che le polveri sottili in particolari ore del giorno superavano abbondantemente i limiti consentiti. La vicenda si trascina da quasi due anni e solo per una serie di lungaggini burocratiche non si è ad oggi concretizzata l’ordinanza. Due i ritardi: la strada dei Due Castelli non era stata ancora collaudata per sostenere il traffico pesante. In secondo luogo era necessario chiedere all’Anas l’apposita cartellonistica.
Il sindaco aveva espresso la sua preoccupazione all’Asp, chiedendo se la situazione dell’inquinamento fosse tale da richiedere la chiusura al traffico dei mezzi pesanti in via Venezia a tempo indeterminato. Da qui l’idea di chiudere l’arteria dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 21 per un periodo di quattro mesi.
I tecnici dell’Arpa hanno concordato con il primo cittadino, sottolineando come in effetti i maggiori picchi di inquinamento si registrano proprio negli orari di maggiore transito. L’ordinanza prevede di deviare il traffico degli autocarri di massa superiore a pieno carico a 3,5 tonnellate provenienti da Catania sulla strada provinciale 83. Quelli provenienti da Vittoria dalla rotonda della 115 fino alla provinciale 83 e infine da Licata sulla via Butera.